La Stele del Ponte di Apollo
Al km 59,700 della via Aurelia, si trova la stele con l’iscrizione commemorativa del restauro del Ponte di Apollo voluto dagli imperatori Settimio Severo e Caracalla.Su questa stele è scolpita un epigrafe. Il testo dell’epigrafe, trovata in due frammenti nei pressi del vicino fosso di Castelsecco, si data nel 205 d.C. con un probabile aggiornamento eseguito nel 210 d.C.
L’iscrizione, dopo lunghe titolature imperiali, ricorda che i due personaggi rifecero completamente e a proprie spese il Ponte di Apollo, distrutto dalla furia del mare e dei fiumi.
Il ponte doveva essere di notevole interesse perché sembra fosse a tre arcate e con andamento curvilieneo e probabilmente dovevano scorregli sotto due corsi d’acqua (forse due rami del torrente Castelsecco), come attesta l’iscrizione con la parola fluminum.
I resti del Ponte di Apollo, parzialmente pervenuto nel rifacimento mediovale e moderno, si conservano presso il Fosso di Castelsecco, tra la via Aurelia e il mare.