Piazza Vittorio Veneto e Palazzo Comunale
Piazza Vittorio Veneto rappresenta oggi il centro culturale e politico del paese. L’aspetto attuale è frutto di trasformazioni relativamente recenti avvenute tra il 1920 e il 1930 con la costruzione di un terrazzamento balconato davanti al preesistente fabbricato già convertito a Palazzo Comunale alla fine dell’800, che permette ancora oggi la vista di un bellissimo panorama.
Varcato l’ingresso del palazzo comunale, costruito nel 1858 e successivamente destinato a sede della pubblica amministrazione, possiamo scorgere, al primo piano, l’emblema civico in marmo della città. In esso è rappresentata una figura femminile che regge con la destra tre monti sovrapposti e con la sinistra una rocca turrita con accanto le lettere V e T (che probabilmente, secondo gli storici locali, sono le iniziali dell’ antico nome della terra: Vetus Tulpha). Esiste inoltre un altro emblema della città che si ritrova nel gonfalone municipale: in esso è rappresentata una donna in età senile con un vitello ad un fianco e un edificio turrito all’altro, in riferimento ad un episodio leggendario legato alla storia della cittadina e dei suoi abitanti. Si narra che Tolfa, durante un assedio, fu ridotta alla fame e dunque vicina alla fine, quando un’astuta vecchina con uno stratagemma riuscì a toglierla dai guai. Ella rimpinzò un vitello di grano e lo fece precipitare in mezzo agli assedianti che, anche loro affamati, squartando la bestia e rinvenendone il grano credettero che i tolfetani, per nutrire di grano gli animali, disponessero ancora di viveri a sufficienza e quindi potessero resistere ancora a lungo. Così decisero di togliere l’assedio alla città.
Nel cortile del Palazzo sono conservati alcuni frammenti architettonici (capitelli, fregi, ecc..) della chiesa medioevale di Sant’ Arcangelo che sorgeva nella località ora detta Piantangeli a circa 6 Km a Nord di Tolfa. Dietro il Palazzo Comunale sarà invece molto gradita una passeggiata nel vecchio parco pubblico cittadino.