L’abitato di Aquae Tauri e la necropoli etrusca di Pisciarelli
La città romana di Aquae Tauri, nata sulla fonte dell’acqua sulfurea della Ficoncella, è più antica del porto e della città di Centumcellae e testimonia l’origine etrusca del territorio di Civitavecchia
L’abitato etrusco-romano sul colle della Ficoncella
Sul colle della Ficoncella, a circa quattro km dal centro abitato, è oggi possibile ammirare i resti della città romana di Aque Tauri, costruita su un preesistente abitato etrusco. Ancora prima della costruzione delle terme repubblicane e poi di quelle imperiali che oggi costituiscono il magnifico complesso archeologico-botanico delle Terme Taurine, anche gli etruschi avevano ben presenti le benefiche virtù delle sorgenti termali intorno alle quali avevano costruito un abitato, con relativa necropoli in località Pisciarelli e probabilmente le prime rudimentali terme.
A testimonianza dell’antico municipio romano resta una grande e antica vasca a gradini, probabilmente il calidarium di un impianto termale costruito in prossimità della sorgente da cui sgorga l’acqua della Ficoncella, frequentatissimo prima del 70 a.C e abbandonato in epoca imperiale sotto Adriano, quando venne fondato il porto e l’abitato di Centumcellae e ampliato il vicino centro termale romano delle Terme Taurine.
La necropoli dei Pisciarelli
Le tombe della necropoli dei Pisciarelli, vicino alle acque termali della Ficoncella, risalgono al VI-IV secolo prima di Cristo. Le strutture presentano affinità sia con quelle delle necropoli di Cerveteri che con quelle delle necropoli di Tarquinia.
Le tombe sono a camera rettangolare, alte circa un metro e mezzo, accessibili attraverso gradini e chiuse da lastroni. In particolare in alcune di esse sono stati ritrovati frammenti di olla di bucchero, di anfore e alcune maschere di lamina di rame sbalzata raffiguranti un ariete e un leone.
La particolarità di questa necropoli è quella di essere stata legata all’abitato etrusco sorto proprio grazie alla presenza delle fonti di acqua sulfurea, abitato sul quale poi è stata edificata la romana Aque Tauri e che per la sua posizione , tra Cerveteri, i Monti della Tolfa e Tarquinia è stata al centro di un lungo dibattito intorno all’esatta ubicazione del confine, sulla costa, tra i due importanti centri etruschi dichiarati recentemente Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Non si sa se l’abitato e la necropoli dei Pisciarelli siano state sotto il dominio di Cere o di Tarquinia.