La Chiesa di San Giovanni
In Piazza Saffi, detta anche Piazza San Giovanni, di fronte all’Archetto, vi è la sede diocesana della Caritas, un tempo Chiesa San Giovanni, da ciò il nome popolano della piazza, costruita nel 1653, interamente a spese dell’illustre civitavecchiese Terenzio Collemodi, insieme ad un fabbricato come sede ed abitazione destinate ai Cavalieri di Malta.
Da questo ordine religioso e militare, resosi altamente benemerito durante le guerre crociate, sostenute contro i Turchi per la difesa del Santo Sepolcro, venivano scelti i comandanti delle galere pontificie, che ben equipaggiate e sempre pronte, si trovavano nel porto di Civitavecchia, per reprimere continue scorrerie dei pirati, per cui era necessario che essi avessero una abitazione ed una loro chiesa in città. Nel 1830 l’ordine si trasferì a Iesi e vendette tutti i beni, che furono acquistati dal Civitavecchiese marchese Calabrini.
Nel XX secolo la chiesa fu molto trascurata, anche perché colpita dai numerosi e tragici bombardamenti del 1943 e in questi ultimi anni, sconsacrata, è divenuta sede della Caritas diocesana e di altre associazioni umanitarie.