Viale Garibaldi, la Marina, Largo Marco Galli, Viale Thaon De Revel
Uscendo dal porto, dal lato Roma, è possibile percorrere l’ampio viale Giuseppe Garibaldi, vero gioiello della città, da cui è possibile godere di un magnifica vista sul mare e su tutta la Marina. Sulla sinistra entriamo in Piazzale degli Eroi, dove possiamo ammirare il Monumento ai Caduti del 1922, opera dello scultore torinese G. Riva, visitiamo quindi la Chiesa della Santissima Concezione. Chiesa parrocchiale del popolare quartiere del Ghetto, costruita sotto il pontificato di Benedetto ed ampliata a metà del XIX secolo, fu sede dei Frati Francescani Minori Conventuali, dopo che dovettero cedere la chiesa di San Francesco, diventata Sede Vescovile. Di notevole vi è l’immagine della Madonna della Pietà, che è cara al popolo perché si racconta che mosse ripetutamente gli occhi il 20 aprile 1854.
Continuando sul Viale Garibaldi è possibile vedere il monumento a Giuseppe Garibaldi, opera dello scultore civitavecchiese Filippo Matteini (1890).
Di fronte possiamo ammirare la Marina.
Facilmente raggiungibile sia dal Porto sia dalla Stazione Ferroviaria, la Marina è un poato imperdibile per tutti gli amanti del mare e e punto di ritrovo per i giovani e gli amanti del nightlife durante la stagione estiva.
Un vero e proprio fulcro per la città in grado di ospitare eventi, concerti e manifestazioni. Il nucleo di tutte le attività è la grande zona di Piazzale degli Eventi antistante il Forte Michelangelo dove in estate è facile trovare anche esposizioni di prodotti locali e artigianali, bancarelle, giostre e giochi per i bambini, bar, street food, chioschi e locali all’aperto.
Più avanti, seguendo il mare, si arriva a largo Marco Galli, dove è possibile vedere la lapide che attesta il luogo da cui partiva la ferrovia che l’Imperatore Napoleone III fece costruire dall’ingegnere De Goyon, a metà del XIX secolo allo scopo di difendere Roma dallo Stato Italiano.
Proseguendo lungo il Viale Thaon de Revel, è possibile percorre l’area pedonale della spiaggia del Pirgo, delimitato dalle possenti Mura Francesi.Questo stabilimento balneare fu utilizzato alla fine del secolo scorso dalla elegante l’élite romana, nacque dalla fusione di 2 stabilimenti adiacenti: il “Bruzzesi” ed “Cancellieri, si presentava come un isolotto a cui si accedeva attraverso eleganti pontili, passerelle e rotonde in legno. Lo stabilimento era divisi in due settori: una zona riservata agli uomini e una alle donne. Resta nei ricordi un violento temporale del 2 maggio 1902, che causò tali danni al Pirgo, tanto che sembrava che non ci fosse più nulla da fare per questa elegante spiaggia ma, dopo restauri e ricostruzioni, risorse “più bello e maestoso di prima”. Visse una lunga ed esaltante stagione fino al 1941, quando un altro violento temporale lo mise definitivamente in ginocchio.
Nel dopoguerra continuò ad essere la spiaggia preferita dai civitavecchiesi, fino a quando lo stabilimento venne chiuso. In questi ultimi anni il Pirgo è stato completamente recuperato ed è diventato uno splendido luogo in cui è possibile prendere il sole, passeggiare, fare jogging.
Ricco di bar, gelaterie e ristoranti tipici e’ il luogo di riferimento della movida civitavecchiese e del litorale.
Proseguendo in Viale Thaon de Revel, girando a sinistra, in Largo San Francesco d’Assisi, è possibile visitare la Chiesa dei Santi Martiri Giapponesi, costruita negli anni precedenti al 1870, ad opera delle Missioni di Terrasanta ed affidata ai Minori Osservanti, dedicata a ventisei francescani martiri a Nagasaki, è decorata da affreschi e mosaici giapponesi eseguiti dal pittore Lucas HaSegawa.