Fontana del Globo
A ridosso della curva sud dello stadio Olimpico, in una grande sfera marmorea la fontana è stata posta alla fine del percorso compreso fra le rosse architetture del Foro Italico, giustapponendosi ed equilibrando l’alto obelisco monolitico di epoca mussoliniana.
Una spaziosa corona circolare, alla quale si accede in più punti, con rampe di scale, disposte lungo le radiali principali, è pavimentata con minuscole tessere musive, rappresentanti figure mitologiche, motivo ricorrente in tutta la pavimentazione e decorazioni del complesso sportivo, che ricordano le rappresentazioni delle terme, del foro, delle ville, degli edifici più importanti dell’epoca romana. Al centro della corona, un piccolo gradino delimita un piano inclinato che termina in una piscina dalla forma di corona circolare in cui si raccoglie l’acqua.
La fontana però è spesso inattiva. Dal centro della corona, emerge un basamento quadrangolare che sostiene la grande sfera, una volta ricoperta da tessere musive di una bellissima tonalità blu cina, di cui rimangono sparuti esemplari, laddove la mano di instancabili cercatori di souvenir (ma sarebbe più corretto definirli e trattarli da criminali) non è riuscita ad arrivare. Il globo simboleggia l’universalità dei giochi sportivi, intorno ai quali si riuniscono gli atleti di tutte le nazioni.