Chiesa di Maria Assunta e Santa Severa
L’attuale chiesa parrocchiale, dedicata a Maria Assunta e a Santa Severa, fu fatta costruire nel 1595 circa dal Commendatore Agostino Fivizzani proprio per rispondere alle esigenze della crescita della popolazione nel borgo. L’edificio presenta una severa facciata, con il portale sovrastato dallo stemma di Fivizzani.
All’interno di originario si conserva soltanto l’altare principale con due colonne di marmo cipollino e sul fondo un’edicola dipinta costituita da due colonne a capitelli corinzi; l’affresco raffigura la Madonna seduta su nubi con il Bambino incoronata da angeli, con in basso a destra S. Marinella, contraddistinta dalla veduta sul fondo del Castello Odescalchi, e a sinistra S. Severa con in mano gli strumenti del martirio (sono ancora riconoscibili nella mano destra i flagelli, terminanti con palle di piombo, con i quali secondo un’antica tradizione venne fustigata) e accanto la rappresentazione del Castello quale si doveva presentare alla fine del XVI secolo, epoca in cui furono commissionati gli affreschi dal commendatore Sallustio Taruggi.
Altri affreschi, lungo le pareti della navata in alto, rappresentati Storie della Vita di S. Severa, furono poi distrutti quando alla fine del ‘700 venne costruita l’attuale copertura a volta della chiesa. La piccola volta a botte della copertura è pure affrescata con al centro il Padre con il mappamondo in mano. L’affresco dell’altare, con immagine di S. Antonio Abbate, è fortemente deteriorato. Tutti gli affreschi della parte di fondo sono stati pesantemente restaurati nel 1970.