Il pane Giallo di Allumiere esempio di biodiversità a livello internazionale
Il pane Giallo di Allumiere è un esempio di biodiversità a livello internazionale: si tratta di un pane di grano duro, privo di sale, preparato con semola rimacinata, per aumentare la finezza della grana, mescolata con acqua e buon lievito madre, ottenuto da pasta acida del giorno precedente lasciato a fermentare per un’intera notte.
L’impasto viene miscelato per venti minuti a bassa velocità. Le pagnotte vengono poste a lievitare su tavole di legno e ricoperte con teli di cotone o lino.
La cottura avviene nel forno a legna di castagno nel quale forno si prerara, sul piano di cottura, la distribuzioe della cenere (tale operazione è detta tecnicamente “sbracio”). La cenere viene poi asportata mediante un bastone di legno con canovaccio bagnato allo scopo di eliminare la polvere e la cenere residua: la cottura dura all’incirca un’ora.
La produzione del pane giallo è a rischio di estinzione perché deve la sua sopravvivenza alla volontà ed al sapere dei panificatori del luogo.
La visita della filiera del page giallo di Allumiere è al centro dell’itinerario del pane giallo di Allumiere